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Emanuele Crialese - Nuovomondo


Bellissimo e attualissimo il film di Crialese, che racconta il viaggio di Salvatore Mancuso, siciliano dei primi del '900 che decide di abbandonare la sua terra per cercare fortuna nel "nuovo mondo", l'America, e che ci ricorda come una volta gli stranieri eravamo noi.

Il film e la regia di Crialese seguono lo stile narrativo dei grandi della scuola siciliana (Verga, Pirandello): fatti presentati nudi e crudi, senza virtuosismi, senza tentativi di impietosire lo spettatore, senza tragedie umane forzate Semplicemente i fatti così come sono, e le persone con le loro debolezze e i loro sogni ingenui.

Un film che commuove profondamente senza scivolare nel sentimentalismo, e che in un siciliano come me fa risvegliare una grande tenerezza per la propria terra e per la sua storia.

Da vedere assolutamente. Un film per tutti.
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Carramba che sorpresa!

Catania, 11 ottobre 2006. Alle 17:00 passavo da via Giacomo Leopardi, per accompagnare la mia ragazza a prendere l'autobus che l'avrebbe portata a casa. Davanti a noi, due vigili si avvicinano a un'auto parcheggiata nello spazio riservato alla sosta dell'autobus e cominciano a prendere il numero di targa. Fin qui tutto regolare, ammirevole, applauso generale.

Appena ha visto i vigili, una donna è scesa dal veicolo dal lato passeggero, urlando la sua protesta: "E' un carabiniere!". Scambio di accuse da una parte, difese dall'altra, con la continua ripetizione della formula magica: "E' un carabiniere!". Quando ho visto il vigile abbassare il taccuino e la penna non sono riuscito a trattenermi un "Complimenti!".

Io e la mia ragazza abbiamo continuato a camminare, quindi non saprei dire com'è finita, ma è già agghiacciante che essere un carabiniere sia diventato uno status da esibire per sfuggire alla legge. Ma loro la legge non dovevano farla rispettare? Era poi davvero una difesa, o forse era semplicemente un modo per dire "inutile che sprecate tempo a fare la multa che tanto la fa annullare"? Sono dubbi che possono venire in mente. Così come dubito che scendere dalla macchina urlando “Sono un programmatore!” sortisca lo stesso effetto.

Mi piace pensare che il carabiniere, tornato alla macchina, abbia detto ai suoi colleghi di procedere con la sanzione, da bravo tutore dell'ordine. Cosa? Perchè state ridendo? Anche in rete non mancano testimonianze di quanto splendide siano le persone in cui confidiamo, basta guardare qui.
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Che ora è?

E' diventata una droga non riesco a non tornarci ogni minuto:

http://www.cheorae.it

Ma sto tizio ha registrato 1440 filmati (uno per minuto del giorno)????

Da notare che nel momento in cui scrivo il sito ha superato le 800.000 pagine viste... come la televisione: uno cosa più è deficiente, più la gente la guarda

Thnx a Tury per la segnalazione
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Sindaci in rivolta

L'Unione dei Sindaci ha protestato contro la nuova finanziaria, definendola "insostenibile". "Ci sono sicuramente molte cose che non vanno bene. Nel complesso ci sono dei tagli che mettono a rischio la qualità e quantità di servizi" sottolinea Veltroni. Il Governo si è visto costretto a indire una tavola rotonda con le Regioni per trovare dei punti di incontro.

Già di per sè la cosa è comica, ma le risposte da parte del governo a me sono sembrate proprio esilaranti: "c'è una totale condivisione dell'impianto della manovra: l'unica questione che ha trovato larga eco e su cui si dovranno dare risposte un pò più forti è quella dei trasferimenti agli enti locali" (Michele Ventura); "ci sono aspetti critici che riguardano in modo particolare i Comuni" (Vannino Chiti); "c'è la consapevolezza che quello degli enti locali è un problema su cui si dovrà riflettere" (di nuovo Michele Ventura)

Cioè? Che vuol dire? Che mentre si faceva la Finanziaria si pensava a cosa si doveva prendere, ma non a cosa si doveva dare? Ma allora 'sti soldi per chi sono?

Ora che ci penso, secondo la nuova Finanziaria, avendo citato la fonte con tanto di link, dovrei versare dei soldi a Il Resto del Carlino... o forse devo versarli a Ventura e Chiti?
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Ti frego la moto e me la vendo, è per la tua salute!

Guidi senza casco? Dall'agosto di quest'anno, oltre al verbale è previsto anche il sequestro del mezzo e la sua messa all'asta. Incontestabile.

E' successo a un amico mio.

Sembra esagerato, ma ho sentito obiettare che è giusto essere così severi, d'altra parte perchè si devono pagare (con le tasse) le spese sanitarie di uno che non ha il minimo di responsabilità di mettersi il casco? Discorso ineccepibile.

Ma allora com'è che in Italia si fuma? Negli ultimi anni, i morti di incidenti stradali in italia sono stati 6000-7000 all'anno (quindi un picco di 19 al giorno), i morti provocati dal fumo sono stati 75000-90000 all'anno (quindi un picco di 246 al giorno).

Se è vero che non è giusto che si paghi per la mancanza di responsabilità di un motociclista senza casco, a maggior ragione mi sembra irragionevole lasciare che in Italia si fumi.

Uno è libero di ammazzarsi? Con la moto senza casco no, e con la sigaretta si? Più che un discorso pro-salute, mi sembra un modo come un altro per scippare soldi ai cittadini.
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Bryan Singer - Superman Returns

Quello che è successo a Christopher Reeve sembra uno scherzo del destino. L'uomo che è stato Superman ha finito precocemente la sua vita in una sedia a rotelle, paralizzato dal collo ai piedi e con un polmone artificiale per respirare.

Negli ultimi anni i supereroi sono tornati di moda, ma Superman doveva rimanere una di quelle icone intoccabili.

Scegliere un attore che somigliasse a Reeve, riempire il film con scene rifatte del film del 78, ripetere gli stessi clichè (Luthor che cerca di ammazzarlo con la Kriptonite, l'oca di turno che gli fa da schiavetta, e infiniti altri), utilizzare praticamente la stessa locandina pubblicitaria, per ottenere alla fine un film a dir poco mediocre (e moscio), sono cose che mi sembrano scorrette. Patetico. Ma patetico assai.

C'è gente in rete che lo ha commentato in maniera entusiasta. Io consiglio di correre a comprare il dvd del film originale, per rivivere il mito.

Dai, qualcuno potrà mai sostituirlo?

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Vigile e attento

Ho sempre pensato che la vita offre a tutti delle possibilità. Ne sono convinto, le occasioni ci passano continuamente davanti, sta a noi avere la prontezza di coglierle.

Per questo ora mi metterò a letto e starò lì vigile e attento finchè non passerà l'occasione per coglierla. Non muoverò neanche un dito finchè non succederà.
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Woody Allen - Scoop

Sabato sera sono stato alla quarta edizione del Trailers Filmfest qui a Catania, unico festival del suo genere (e del quale sconoscevo l'esistenza - per la serie "Io conosco la città dove vivo"). Per l'occasione, è stato proiettato in anteprima il nuovo film di Woody Allen, Scoop

Bel film. Woody Allen è uno dei pochi (o forse l'unico) che riesce ad adattarsi ai tempi pur restando sè stesso... soliti clichè: solito film corale, dove Woody Allen non è l'unico protagonista nè in questo caso il principale; solito humor esistenzial-autolesionista, con battute che strappano più di una risata (e che potrebbero benissimo diventare tormentoni tra gli amici); soliti toni smorzati, con colpi di scena che non colpiscono troppo: i suoi film hanno sempre un'atmosfera "ovattata" che scorre via fluidamente, come d'altronde sono le sue battute e i suoi personaggi

E forse è questa la cosa che mi piace più di Woody Allen: lui nei suoi film c'è, ma in un certo senso non si vede

Se vi piace Woody Allen andatelo a vedere, perchè anche questa volta si è riconfermato il grande che è. Se non vi piace Woody Allen, non andatelo a vedere (ma va?)




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Chi votare?

LUI: "Quindi, se sei comunista, devi essere anche ateo. Anzi, di più, ti devono fare schifo i credenti."
IO: "Ma come? Esiste una figura più comunista del Cristo?"
LUI: "Non c'entra. Non starci a pensare e ascoltami. Se sei comunista, ti fanno schifo quelli che credono in Dio, e odi la Chiesa"
IO: "Ma la Chiesa e Dio sono due realtà diverse..."
LUI: "Non ha importanza, funziona così e basta. Viceversa, se sei fascista, sei molto credente."
IO: "Continuo a non capire che c'entra la spiritualità con la politica."
LUI: "Che palle... non c'è un cazzo di motivo, va bene? Funziona così e basta!"
IO: "Vabbuò..."
LUI: "Se sei fascista, dicevo, credi fortemente in Dio, nella famiglia, e spari sugli storpi, sui froci e sui drogati."
IO: "Anche sui malati di mente?"
LUI: "Mmmh... beh si direi anche su quelli"
IO: "Comincio già a sentirmi solo."
LUI: "Viceversa, se sei comunista, sei tollerante verso tutti e tutto, perchè sei intellettuale."
IO: "Ma non dicevi che i comunisti sono intolleranti verso i credenti?"
LUI: "E verso i fascisti ovviamente. E sono contro la globalizzazione."
IO: "Ma la globalizzazione non è un processo storicamente di sinistra?"
LUI: "Beh... boh.. dipende, se la vogliono quelli di destra, quelli di sinistra sono contro. Altrimenti va bene."
IO: "Boh... ok!"
LUI: "Ecco bravo. Ah, se sei comunista, indossi una maglietta rossa. Se sei fascista metti la camicia nera."
IO: "Che c'entra il modo di vestirsi con la politica? E se voglio mettermi una camicia verde?"
LUI: "Allora sei della Lega. Funziona così. E se sei rosso adori il Che."
IO: "Ma i comunisti non erano contro la religione?"
LUI: "Adorare il Che è ammesso."
IO: "Boh... ok"
LUI: "E talvolta anche Cuba e Fidel."
IO: "Ma Fidel Castro non era comunista, si è unito al comunismo per avere un appoggio contro gli Stati Uniti"
LUI: "Questo non lo so, ma a chi importa? Se sei fascista, invece adori Mussolini, e ti piace saltuariamente anche Hitler"
IO: "Ma Hitler era un drogato, si strafaceva di anfetamine... i fascisti non sparano addosso ai drogati?"
LUI: "Questo non l'ho mai sentito alla televisione, quindi non è vero!"
IO: "Ma come no? E' una realtà storica..."
LUI: "Ma a chi vuoi che gliene fotta della storia? Poi, se sei comunista, dicevamo, sei intellettuale, protesti, e occupi le scuole"
IO: "E come fai a studiare se occupi le scuole?"
LUI: "Studiare??? Perchè, gliene frega a qualcuno?"
IO: "Appunto, siamo il popolo più ignorante d'Europa... allora che si protesta a fare?"
LUI: "Vabbe'... si protesta per... per protestare no? ecco... ah si... protesti perchè siamo il popolo più ignorante d'Europa"
IO: "Ma non sarebbe meglio studiare invece di protestare, per risolvere il problema?"
LUI: "Ma non c'entra un cazzo!!! Siamo giovani, dobbiamo divertirci e protestare!!!"
IO: "Au, non ti alterare... take it easy..."
LUI: "Vabbe... ma tu ascolta me, cazzo, se vuoi capire!!!"
IO: "Ti ascolto, ti ascolto..."
LUI: "Talvolta, se sei veramente molto intellettuale, sei un verde..."
IO: "Nero, rosso, e ora verde..."
LUI: "Esatto. Se sei verde vuoi più alberi nelle città."
IO: "L'Italia ha un decifit pubblico spaventoso e piantiamo gli alberi?"
LUI: "Non c'entra il deficit pubblico, ai verdi interessano gli alberi, non l'economia. Inoltre, hai direttamente partecipato, o lo ha fatto tuo padre, al '68 e sei contro i manicomi."
IO: "E le migliaia di pazzi che girano per le strade, creando problemi alle famiglie e alla società?"
LUI: "I comunisti e i fascisti gli sparano addosso, i verdi no."
IO: "E che fanno?"
LUI: "Li fanno stare a casa e se commettono qualcosa che non va è perchè sono incapaci di intendere e volere."
IO: "E chi bada a loro?"
LUI: "I familiari"
IO: "E chi bada ai familiari?"
LUI: "Nessuno, i familiari se li devono sopportare che sennò li arrestano"
IO: "Mi dispiace per tua mamma. E per la prostituzione?"
LUI: "La prostituzione non si fa. Le case chiuse devono restare chiuse, sia per i verdi, che per i neri, che per i rossi"
IO: "E chi è che va a puttane?"
LUI: "Boh... forse i radicali..."
IO: "I radicali che fanno?"
LUI: "Mmmmh... beh i radicali.. protestano"
IO: "E come progetto politico?"
LUI: "Vogliono legalizzare le droghe leggere. Però anche i comunisti si drogano. Cioè, penso anche i fascisti, però di nascosto"
IO: "Già, com'è che alcool e sigarette sono legali e la marijuana no? Nessuno è mai morto di marijuana, mentre invece i morti di cirrosi epatica e di tumori sono migliaia ogni anno..."
LUI: "Non ha importanza... che fai? Il vino è nella tradizione, la marijuana no"
IO: "Come no? Si conoscevano droghe prima ancora di conoscere il vino..."
LUI: "Ma non ha importanza... cioè immagina che dopo mangiato ti accendi una canna: tua mamma muore di infarto. Se ti bevi un paio di bicchieri di vino va bene invece. Anche un paio di sigarette vanno bene"
IO: "Non mi sembra molto ragionata la cosa..."
LUI: "Ma che c'entra il ragionamento, funziona così e basta...Comunque, hai deciso dove vuoi stare?"
IO: "Boh, mi sembra tutto molto confuso... non è meglio non andare a votare?"
LUI: "SEI UN QUALUNQUISTA DEL CAZZO!!!"
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Sogno di una notte di mezzo pomeriggio

"Eliminare tutti gli elementi selezionati?"

PLIN!!!

Maledetto plin! di Windows!! Entra nel cervello e lo divora come un cancro.

Vado in bagno ad espletare il bisognino fisiologico mattutino alle 3 del pomeriggio. Al momento culminante, i due bambini che giocavano fuori nel cortile entrano nella stanza e cominciano a farmi rimbalzare la palla sulla testa. In un raptus d'ira, afferro la spazzola e, tirata la bambina verso di me, comincio furiosamente a pettinarle i capelli. Lei comincia a piangere, e l'altro bambino mi urla di lasciarla stare. Tra urla e pianti, entra nel bagno l'omone nero de "Il miglio verde" e strappandomi la bambina dalle mani mi dice "non fare del male a questi poveri innocenti". L'abbraccia così forte da stritolarla.

Mi pulisco velocemente con la carta igienica, è meglio prendere un po' di aria fresca. Scanso bruscamente l'omone nero ed esco. Fuori dalla porta vengo avvolto da una nebbia fittissima. Tra i fumi di questo plasma si affaccia un maggiordomo in frac, mi porge un cuscino di velluto porpora con sopra una pistola, dicendomi "E' il momento di farla finita, signore"

Afferro la pistola e gli sparo tre colpi nel piede. Mentre comincia a saltellare sul piede buono, dietro di lui una band messicana si lancia nell'esecuzione de "La Cucaracha" in ritmo coi suoi saltelli.

Ho capito cosa devo fare.

Torno dentro, mi metto al computer, e disabilito gli effetti sonori di Windows.
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Il capitalismo sociale funziona?

Per un colloquio di lavoro mi sono recato negli uffici amministrativi di una catena di franchising qui a Catania. Passando davanti alla gente che lavorava, sono rimasto stupito di quanto ordine e impegno mettessero i dipendenti a svolgere il proprio lavoro, tanto da arrivare a chiedermi se ero ancora a Catania o avessi attraversato qualche tunnel spazio temporale che mi avesse portato chissà dove.

Un chiarimento l'ho avuto alla fine del colloquio: i dipendenti vengono pagati a percentuale (con un tipo di contratto che non conoscevo, che permette comunque di fare mutui e prestiti come qualunque altro), quindi meglio lavorano, più producono, più guadagnano... e in effetti lo stipendio medio era decisamente allettante, decisamente più alto di quello previsto da altri tipi di contratto.

Sagace!
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Mesiversario

E il terzo mese l'abbiamo raggiunto, amore mio. E visto che sei d'accordo, proviamo a raggiungere il quarto.

Un bacio
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Pier Paolo Pasolini - Il Vangelo secondo Matteo

Non avevo mai visto un film di Pier Paolo Pasolini, così ho deciso di colmare questa lacuna vedendomi Il Vangelo secondo Matteo, girato nel 64. Il film presenta il Vangelo di Matteo così com'è, solo alcuni passaggi sono leggermente diversi (suppongo per una ragionata rivisitazione di Pasolini stesso).

La bruttezza di questo film è talmente esasperata - cast composto da gente presa per strada e incapace di assumere qualunque espressione credibile; regia tecnicamente criticabile; scenografia inesistente - da portarti a pensare che la cosa sia magistralmente orchestrata. Vedendolo mi sono venuti subito alla mente i film di Ciprì e Maresco, volutamente trash. Insomma, è talmente brutto da risultare un capolavoro.

Per curiosità ho cercato il commento di persone più autorevoli di me su internet: a parte paroloni su paroloni, nessuno dice apertamente che il film sia bello.

Interessante nota: per il ruolo di Gesù, Pasolini cercava una persona che avesse un volto che esprimesse fierezza, e aveva persino pensato ad Allen Ginsberg, per poi ripiegare su uno studente spagnolo che lo avevo colpito, presentando così il Cristo meno credibile della storia del cinema.

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E' il primo...

Voglia e bisogno di rinnovamento...

Blog nuovo... Idee nuove?

Vedremo
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