Pier Paolo Pasolini - Il Vangelo secondo Matteo

Non avevo mai visto un film di Pier Paolo Pasolini, così ho deciso di colmare questa lacuna vedendomi Il Vangelo secondo Matteo, girato nel 64. Il film presenta il Vangelo di Matteo così com'è, solo alcuni passaggi sono leggermente diversi (suppongo per una ragionata rivisitazione di Pasolini stesso).

La bruttezza di questo film è talmente esasperata - cast composto da gente presa per strada e incapace di assumere qualunque espressione credibile; regia tecnicamente criticabile; scenografia inesistente - da portarti a pensare che la cosa sia magistralmente orchestrata. Vedendolo mi sono venuti subito alla mente i film di Ciprì e Maresco, volutamente trash. Insomma, è talmente brutto da risultare un capolavoro.

Per curiosità ho cercato il commento di persone più autorevoli di me su internet: a parte paroloni su paroloni, nessuno dice apertamente che il film sia bello.

Interessante nota: per il ruolo di Gesù, Pasolini cercava una persona che avesse un volto che esprimesse fierezza, e aveva persino pensato ad Allen Ginsberg, per poi ripiegare su uno studente spagnolo che lo avevo colpito, presentando così il Cristo meno credibile della storia del cinema.

1 commenti:

Jane Doe | 4/07/2008 1:49 PM
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