Il capitalismo sociale funziona?

Per un colloquio di lavoro mi sono recato negli uffici amministrativi di una catena di franchising qui a Catania. Passando davanti alla gente che lavorava, sono rimasto stupito di quanto ordine e impegno mettessero i dipendenti a svolgere il proprio lavoro, tanto da arrivare a chiedermi se ero ancora a Catania o avessi attraversato qualche tunnel spazio temporale che mi avesse portato chissà dove.

Un chiarimento l'ho avuto alla fine del colloquio: i dipendenti vengono pagati a percentuale (con un tipo di contratto che non conoscevo, che permette comunque di fare mutui e prestiti come qualunque altro), quindi meglio lavorano, più producono, più guadagnano... e in effetti lo stipendio medio era decisamente allettante, decisamente più alto di quello previsto da altri tipi di contratto.

Sagace!

1 commenti:

Anonimo | 9/25/2006 8:50 AM

Ottimo, sì direi ottimo!!!
non so a quale tipo di contratto si "ispirino" questi datori di lavoro, ma trovo che questo "modo" sia ottimo per ottenere il meglio dalle persone con cui "collabori" ( e ci tengo a sottolineare l'aspetto collaborativo e non di semplice "dipendente" che a volte, anzi spesso e volentieri, viene snobbato). Sì, perchè viene continuamente sollecitata la voglia di fare meglio e fare tanto, ed è un aspetto che ti rende pienamente soddisfatti del proprio operato, migliora i rapporti con i colleghi, migliora la crescita personale (forse però anche l'aspetto rivalità-lavorativa. Ma se si cerca di estrapolarne il risultato lavorativo, ben venga).

Sinceramente sono stanca di dover andare negli "uffici pubblici", e essere "vittima passiva" dei servizi offerti, che spesso e volentieri servono a farti perdere tempo, in un marasma di carte, incompetenze e per non dimenticare le "pause caffè", fin troppo lunghe, anche davanti "spudoratamente" agli sportelli con i clienti che riflettono su quanti soldi lavorativi stanno perdendo per "subire" i comodi degli impiegati statali.
E, come se non bastasse, viene meno pure l'aspetto umano: quante volte vieni accolto in malo modo da queste persone, che non si capisce bene perchè stiano a sedere su quelle sedie, non una frase di disponibilità, non un'altruismo, non un SORRISO.
Non chiedo la beneficienza, ma cavolo: credo che se tutti fossimo più responsabili, e inclini ai rapporti forse la sera, saremmo più rilassati, e la mattina più sereni di affrontare la giornata lavorativa.

Sfogo del lunedì mattina ;)
Occhi di Cielo ®